Ugo Maccà, nato a Marano Vicentino nel 1942, deteneva un insolito record. Per quaranta estati consecutive, dal 1980 al 2019, ha trascorso le sue ferie a Mistretta, cittadina alla quale
nel 1983 ha dedicato un voluminoso libro fotografico in bianconero, oggi prezioso documento d'epoca. Docente di scuola media e fotografo per hobby durante le sue ferie ha continuato a girare la Sicilia in lungo e in largo avendo sempre come punto di riferimento
principale Mistretta e i mistrettesi fra i quali contava molti amici. Avendo fotograto molti noti personaggi veneti e siciliani delle arti (fra questi ultimi, Giuseppe Tornatore, Giuseppe Leone, Vincenzo Consolo, Giacomo e Mimmo Cuticchio, Ferdinando Scianna,
Antonio Presti, Mario Biffarella, Melo Freni, Antonino Buttitta, Roberto Alajmo, Maria Attanasio, Vincenzo Tusa, Letizia Battaglia, Maria Costa, Enzo Sellerio) aveva in mente l'ambizioso progetto di realizzare due pubblicazioni regionali delle quali una dedicata
al Veneto e l'altra alla Sicilia, che raccogliessero tutti i personaggi da lui fotografati, riuscendo solo parzialmente nell'intento in quanto nel corso del 2015, in occasione di una grande mostra fotografica realizzata dal Comune di Spadafora (Messina) è
stata realizzata una pubblicazione contenente alcune delle fotografie di Maccà di personaggi siciliani intitolata "I siciliani di Maccà, a cura di Sergio Todesco e Alessandro Mancuso". Ugò Maccà è morto nella sua città
natale a seguito di un infarto il 9 Aprile 2020. (Filippo Giordano)