Da Tusa a Caronia, frana demografica dell'intero territorio.
Che tendenza demografica ha avuto, negli ultimi 20 anni, quella fascia di estremo territorio della ex provincia di Messina che va da Caronia a Tusa? Leggendo e confrontando i dati Istat aggiornati al mese di agosto del 2020 si evidenzia un continuo
“smottamento” generalizzato che investe, sia pure in misura diversa, tutti i Comuni della zona, compreso Santo Stefano di Camastra anch'essa in sensibile calo nell'ultimo anno. Uno smottamento che non è affatto da circoscrivere a un periodo
temporaneo bensì uno sbriciolamento costante e diffuso del territorio che nel breve volgere di 20 anni ha perso oltre il 15% della propria popolazione, già in precedente declino. Un calo che, limitandosi alla estrema fascia occidentale dei Nebrodi
che comprende 7 Comuni dei quali nessuno raggiunge la soglia dei 5000 abitanti, ha fatto complessivamente perdere 3452 abitanti, che, per fare un raffronto, corrispondono alla somma di tutti gli attuali residenti di Castel di Lucio, Motta d’Affermo,
Pettineo e mezzo Reitano. A causa di una economia della zona sempre più asfittica, aggravata da contingenze nazionali che hanno penalizzato ulteriormente il territorio con la soppressione delle sue più importanti istituzioni, a causa della
scarsa natalità e della continua emigrazione, la popolazione si è talmente assottigliata da pervenire ai suoi minimi storici. Se ben poco riescono favorevolmente a influire le continue iniziative di sindaci particolarmente attivi quale quello
attuale di Santo Stefano di Camastra, figurarsi i Comuni dove l’iniziativa langue e non si inseguono progetti utili per la collettività né a corta né a lunga scadenza. Allargando la zona in esame verso Messina, si nota che è
terminato il travaso della popolazione che da San Fratello si spostava verso la sua ex frazione marina Acquedolci e infatti, nell’ultimo decennio, a fronte del continuo calo del comune montano, Acquedolci perde oltre 250 abitanti. La stessa popolosa
Sant’Agata di Militello, nonostante una costante espansione urbanistica, dal 2011 al 2020 perde quasi 600 abitanti.
Comune (da Tusa a Sant’Agata) | Anno 2001 |
Anno 2011 | Anno 2020 | Variazione % |
Tusa | 3.358 |
3.051 | 2.702 | - 19,54 |
Pettineo | 1.547 | 1.350 |
1.269 | - 17,98 |
Castel di Lucio | 1.561 |
1.366 | 1.206 | - 22,74 |
Motta
d’Affermo | 954 | 828 |
676 | -29,14 |
Mistretta | 5.541 |
5.014 | 4.513 | -18,56 |
Reitano | 951 | 829 |
734 | -22,82 |
Santo Stefano di Camastra | 4.653 |
4.674 | 4.495 | - 3,40 |
Caronia
| 3.589 | 3.463 | 3.107
| -13,43 |
TUTTI | 22.154 |
20.579 | 18.702 | -15,58 |
| | | | |
San Fratello |
4.561 | 3.942 | 3.420 |
-25,02 |
Acquedolci | 5.373 |
5.744 | 5.488 | +2,14 |
Sant’Agata di Militello | 12.876 | 12.803 | 12.228 |
- 1,95 |